La sfida delle principali città italiane è ambiziosa: generare un valore immobiliare di circa 43 miliardi di euro entro il 2050. Questa opportunità si estende alle otto grandi città, tra cui Roma, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo e Genova, che mirano a rigenerare complessivamente 20,5 km quadrati entro il 2050.
In Italia, l’obiettivo di rigenerare 920 km entro il 2050 potrebbe tradursi in un notevole fatturato industriale derivato dalle attività immobiliari dirette, aziende fornitrici, filiera e servizi, raggiungendo la cifra stimata di 2.300 miliardi di euro in 27 anni.
Negli ultimi dieci anni, Roma ha già rigenerato 4,6 km, mentre Milano ha seguito con 1,3 km. Queste due città hanno ottenuto un valore aggiunto di circa 25 miliardi di euro, evidenziando il potenziale economico di tali iniziative.
Tuttavia, l’attenzione principale si concentra sulla città di Genova e sul suo ambizioso progetto Waterfront. Il successo di questo progetto, che sta già mostrando segni positivi, promette di portare una maggiore qualità al territorio, influenzando positivamente l’intera area, dal centro storico fino a Sampierdarena.
Analizzando nel dettaglio, si prospettano significativi risultati per le città in grado di generare il massimo valore. Roma e Milano sono in prima linea, ma anche Bologna, nonostante la sua superficie urbanizzata, si prospetta come un importante creatore di valore.
(Fonti: Sole 24 Ore e Scenari Immobiliari)